Le api e l'alveare


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Le api e l'alveare

Sei in un prato di montagna, dove crescono fiori coloratissimi di tante varietà diverse fra cui ronzano nugoli di api.
Osserva attentamente, volano dai fiori del trifogli profumati ai bottoni gialli del tarassaco, danzano armoniosamente e atterrano sulle corolle delicate. Guardale volare dentro e fuori dai fiori. Conta quante ne arrivano e quante ne partono. Cosa stanno facendo? Comunicheranno tra loro? Dove vivono?

Chi sono le api

Apis è un genere di insetti sociali della famiglia delle Apidae. Due delle specie comprese nel genere possono essere allevate dall'uomo ovvero Apis mellifera e Apis cerana.

I principali tipi di Api in Italia sono ape carnica, l'ape italiana o ape ligustica, l'Apis mellifera mellifera, queste sono tutte sottospecie dell'ape mellifera.

L'ape carnica, come è normalmente denominata l'Apis mellifera carnica, è una sottospecie di ape mellifera dell'Europa occidentale. Originaria della Slovenia, ha un'area di distribuzione naturale che abbraccia gran parte dell'est europeo.
La caratteristica principale di quest'ape è la mansuetudine. Si è ben adattata alla disponibilità di nettare, per mezzo di un rapido accrescimento della popolazione in primavera diminuendo cosė la dimensione della covata quando l'alimento inizia a scarseggiare.
L'ape carnica ha all'incirca le medesime dimensioni dell'ape ligustica, ma può essere distinta perché è generalmente di colore castaneo-grigio normalmente scuro con righe leggermente più chiare. Hanno la ligula molto lunga da 6.5 a 6.7 millimetri che permette una migliore raccolta di nettare.

L'ape italiana o ape ligustica (Apis mellifera ligustica) è anch'essa una sottospecie dell'ape mellifera (Apis mellifera).
L'ape ligustica è originaria dell'Italia e del nord della Sicilia. Questa sottospecie si è formata sopravvivendo all'era delle glaciazioni come le sottospecie geneticamente differenti della Spagna e della Sicilia. è la sottospecie più diffusa al mondo tra le api mellifere, per l'apprezzamento che ha tra gli apicoltori, in quanto ha dimostrato di essere adattabile alla maggior parte dei climi dal subtropicale al temperato, anche se ha dimostrato meno adattamento ai climi umidi tropicali.
Le api italiane si sono evolute nel caldo clima mediterraneo; possono sopportare i duri inverni europei e le fresche e umide primavere delle latitudini più a Nord. Consumano una notevole quantità di riserve in inverno. La tendenza alla covata in autunno aumenta il consumo di miele.
Il colore dell'addome tende a essere castano e le righe dorate. Corpo è più affusolato e ha i peli più corti rispetto all'Apis mellifera mellifera. La lunghezza della ligula va da 6.3 a 6.6 mm.

L'Apis mellifera mellifera è un'altra sottospecie di apis mellifera. Piccola, di colore scuro, spesso viene detta ape nera tedesca oppure ape nera europea, ha inoltre la reputazione di essere molto aggressiva. Alcune colonie sono cosė aggressive che gli apicoltori considerano difficile lavorare con esse. Tale caratteristica non è però originale dell'ape nera che anzi era descritta come razza facile da trattare e docile anche se meno della carnica.

Per l'Apis mellifera mellifera vengono normalmente identificati tre o quattro ecotipi:
  • mellifera (ape castana)
  • lehzeni (ape di heathland)
  • nigra (ape nera), che ha alcune significative varianti (a volte considerate ecotipi separati) quali l'ape di Pomerania o l'ape delle Alpi tedesche.

Possono essere distinte dalle altre sottospecie grazie al loro corpo grassoccio e all'abbondante pelo sparso sulla zona toracica e addominale, che conferisce loro il tipico colore castano scuro; nella nigra è anche presente della pigmentazione scura sulle ali. Quando da lontano si scorge uno sciame di queste api, esso appare di colore nerastro o, nella mellifera, di colore castano scuro.
Gli ibridi naturali sono aggressivi, e possono essere riconosciuti grazie a un'area giallastra ai lati dell'addome, ma tale tecnica risulta difficilmente conclusiva. Oggi, l'unica caratteristica che viene considerata affidabile per una distinzione certa è la venatura delle ali.

Apis mellifera mellifera è una sottospecie poco significativa commercialmente tra le api dell'Europa occidentale, vi sono comunque moltissimi apicoltori non professionisti che si dedicano alla conservazione di questa sottospecie.

Il ruolo dell'ape in natura

Le api svolgono un ruolo di primo piano in agricoltura, perché costituiscono i veicoli naturali dei quali la natura si serve per l' impollinazione: il loro servizio comprende quasi tutte le specie commestibili usate e coltivate dall' uomo per le proprie necessità alimentari e tessili. Inoltre le api sono considerate dei bio-indicatori attendibili per valutare il livello di inquinamento ambientale di un determinato territorio; infatti in una zona malsana e inquinata le api non si fanno vedere o fuggono al momento in cui l' inquinamento compare; sono invece presenti in quantità dove le condizioni ecologiche sono buone.
Le api, per produrre 1 kg di miele, devono visitare ca. 6.000.000 di fiori. Esse portano il nettare all' alveare e producono il miele.

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